Agenti di commercio: “Modificare il sistema di calcolo dei contributi a fondo perduto”

“Modificare il sistema di calcolo dei contributi a fondo perduto”.

È questa la richiesta delle federazioni sindacali di categoria, con la UILTuCS, contenuta in una missiva trasmessa al Presidente del Consiglio Draghi e ai ministri dello Sviluppo Economico e del Lavoro Giorgetti e Orlando.

La modifica viene chiesta per gli agenti di commercio, i rappresentanti e gli agenti finanziari, un settore fortemente penalizzato dalle restrizioni causate dalla pandemia.

Leggi qui la lettera inviata.

Uiltucs: “Soddisfatti assemblea, con 8 consiglieri su 15 la coalizione ha la maggioranza”

La Uiltucs esprime soddisfazione per l’esito dell’assemblea dei delegati della Fondazione Enasarco che ha eletto il Consiglio di amministrazione della Cassa. Con 8 consiglieri su 15, una larga coalizione di sigle rappresentative degli agenti e delle case mandanti ha conquistato la maggioranza nel Cda e si appresta a eleggere il nuovo presidente e i nuovi vicepresidenti.

Sonora e netta la sconfitta della Lista Fare Presto, che ha perseguito l’obiettivo di ottenere la presidenza di Enasarco a qualsiasi costo. Anche a quello di inglobare nelle proprie fila delegati eletti in liste contrapposte, come quelli di Assopam.

Neanche questo sotterfugio è servito a Fare Presto e ai suoi alleati per riuscire a dare l’assedio alla Cassa. E, dunque, non possiamo che essere soddisfatti dell’esito raggiunto. Sosterremo la nuova governance con determinazione nell’interesse degli agenti e dei consulenti finanziari.

Ristori quater, sindacati: molti agenti di commercio ancora esclusi

Chiesto un nuovo confronto con il Governo. Va superata la logica dei codici Ateco ed occorre dare un sostegno a tutti gli agenti che in un periodo ampio hanno subito perdite.

“Bene l’estensione agli agenti di commercio, nei codici Ateco indicati, del contributo a fondo perduto. È un primo passo, ma gli agenti lavorano trasversalmente su più settori. Restano, quindi, molti operatori che non sono stati compresi”: è la valutazione di Fnaarc, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs, Ugl Terziario e Usarci, sul Decreto Ristori quater.

“Il nostro impegno prioritario – sottolineano Fnaarc, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs, Ugl Terziario e Usarci – è far giungere i Ristori a tutti gli Agenti e Rappresentanti di commercio, Agenti in attività finanziaria, Collaboratori e Consulenti finanziari che hanno subito perdite. Chiediamo perciò, nello spirito di collaborazione già riscontrato di recente con il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, che si possa avviare un nuovo tavolo di confronto: l’obiettivo è quello di andare oltre la logica dei codici Ateco e di considerare un periodo più ampio per il calcolo del calo di fatturato, non certamente solo aprile sull’aprile dell’anno precedente. Gli agenti di commercio, oltretutto, percepiscono le provvigioni in maniera differita rispetto ai fatturati acquisiti e il calcolo aprile su aprile non corrisponde alla realtà delle perdite”.

“La nostra categoria, che ha un ruolo essenziale per la ripresa dei consumi e l’attività, in particolare, delle piccole e medie imprese – concludono Fnaarc, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs, Ugl Terziario e Usarci – risente in tutta la sua gravità degli effetti fortemente negativi di questo 2020. Occorrono immediati interventi di sostegno”.

Enasarco, larga intesa tra le parti sociali per il futuro della Fondazione

Confindustria, Confcommercio, Confcooperative e Confapi, in rappresentanza delle case mandanti, e le organizzazioni sindacali degli agenti di commercio di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Fnaarc e Usarci, sottoscrittrici degli accordi economici collettivi degli agenti di commercio, sono impegnate unitariamente a condividere il percorso per il futuro della Fondazione Enasarco, in vista dell’insediamento dei nuovi organi di governo della Fondazione.

I processi di trasformazione dell’economia e dei modelli organizzativi delle imprese, nonché gli effetti derivanti dalla pandemia, richiedono una larga intesa e un impegno unitario per assicurare alla Fondazione Enasarco le migliori condizioni, non solo, per assolvere la sua primaria funzione di erogatore di prestazioni pensionistiche a favore degli agenti e rappresentanti ma, anche, per divenire un elemento essenziale nella creazione di un sistema di protezione e di welfare sempre più efficace ed inclusivo.

Le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs, Fnaarc, Ugl Terziario, Usarci e le organizzazioni datoriali Confindustria, Confcommercio, Confcooperative, Confapi, cui le elezioni di ottobre hanno consegnato la maggioranza nella nuova Assemblea di Enasarco, si sono impegnate ad affrontare in maniera unitaria e condivisa le scelte future.