Tempi più lunghi per il pagamento delle rate di chi ha aderito alla rottamazione delle cartelle Equitalia. Lo prevede un emendamento dei relatori presentato al dl Milleproroghe alle commissioni Bilancio e Affari costituzionali alla Camera. Nello specifico la proposta di modifica stabilisce che le rate in scadenza nei mesi di settembre, ottobre e novembre possono essere pagate al 7 dicembre, mentre il termine per la rata di febbraio prossimo è fissata a maggio 2019.
Notizie
Contribuzione ridotta del 35% solo per chi svolge attività d’impresa
La normativa indicata ha introdotto, nel nostro ordinamento, un regime forfetario riservato alle persone fisiche esercenti attività d’impresa e/o lavoro autonomo, che rispettano determinati requisiti in relazione ai ricavi conseguiti o ai compensi percepiti, alle spese sostenute per l’impiego di lavoratori e all’importo complessivo dei beni strumentali. In particolare, il comma 77 dell’art. 1 della L. 190/2014 prevede che il reddito forfetariamente determinato costituisca base imponibile ai fini previdenziali e che la contribuzione sia ridotta del 35%.
Ape Volontario, cosa succede se matura la pensione anticipata prima della pensione di vecchiaia
L’anticipo pensionistico può interrompersi anticipatamente prima del raggiungimento dell’età pensionabile di vecchiaia. La questione riguarda quei lavoratori che durante l’erogazione dell’anticipo pensionistico maturino il diritto ad altra prestazione diretta (come ad esempio la pensione anticipata). In un primo tempo si temeva che questi soggetti dovessero comunque attendere il raggiungimento dei requisiti di pensionamento di vecchiaia, cioè fossero vincolati a mantenere il prestito per l’intera durata stabilita al momento della domanda. Con costi dunque più elevati perchè il prestito sarebbe stato erogato per un periodo di tempo più lungo.
Indennità di agenzia negata per la sola attività di promozione
Cassazione: l’attività di convincimento del cliente non è sufficiente per giustificare l’indennità di cessazione del rapporto.
La Corte di Cassazione fornisce una interessante precisazione in materia di indennità di agenzia nell’ordinanza 20707/2018 . In particolare afferma che l’agente che si occupa di promozione di prodotti a strutture pubbliche non ha diritto all’indennità per la cessazione del rapporto in assenza di effettive vendite .