Il ministero del Lavoro ha chiesto all’Inps di applicare in maniera più estensiva le norme per la riduzione del requisito contributivo per il ritiro anticipato dei lavoratori precoci e per l’accesso all’Ape sociale, ovvero l’indennità di ultima istanza riconosciuta ai lavoratori 63enni senza più ammortizzatori sociali o in condizioni di difficoltà e che consente di arrivare alla pensione. Rispondendo a una nota dell’Istituto del 9 ottobre, il dicastero guidato da Giuliano Poletti ha dato una serie di linee interpretative che dovrebbero ampliare il numero dei beneficiari recuperando molte delle richieste che, in fase di istruttoria Inps, erano state respinte.
Spesometro, Ruffini apre alla semplificazione: bastano i dati essenziali
Il neodirettore delle Entrate ha espresso parere positivo a possibili interventi di semplificazione sullo spesometro durante l’audizione in commissione Finanze alla Camera. Interventi su cui l’Agenzia potrà fare la sua parte nel perimetro delle leggi vigenti, mentre per interventi più significativi sarà il legislatore a dover mettere mano. Intanto, rispondendo a una domanda di Giovanni Sanga (Pd), Ruffini ha precisato che per il primo invio semestrale sono arrivati i dati relativi a 1,4 miliardi di fatture.
Aiuti alle mamme 2018: premio alla nascita, bonus bebè e asilo nido
Aiuti alle mamme 2018: tra le tante novità della Legge di Bilancio 2017 ma valide anche nel 2018, ci sono interessanti nuove misure rivolte alle future mamme, alle neo mamme, le mamme e le famiglie in generale. Previsti anche nel 2018, quindi, 5 diverse forme di agevolazioni alle mamme.
Pensioni, Ecco cosa cambia con la legge di bilancio 2018
Le lavoratrici madri avranno uno sconto sui requisiti contributivi per l’Ape sociale di sei mesi per ogni figlio entro un massimo di due anni. Sindacati sul piede di guerra: “misure insufficienti”.