Dopo lo scarto di una fattura da parte del Sistema di Interscambio, è possibile procedere ad un nuovo inoltro del medesimo documento con un numero diverso e stessa data di quello iniziale? La risposta a questa domanda è stata fornita dalle Agenzia delle Entrate nella circolare 13/e del 2 luglio 2018.
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Come pagare l’imposta di bollo relativa alle fatture elettroniche?
Una delle domande che sono state posto all’Agenzia delle Entrate nel corso di vari convegni riguarda la marca da bollo. Infatti, in considerazione del fatto che sulle fatture elettroniche non è possibile apporre fisicamente la marca da bollo, per assolvere l’adempimento è necessario effettuare il versamento telematicamente.
Consiglio di Confcommercio: approvata nuova governance
Il Consiglio di Confcommercio (convocato secondo le normali procedure e composto dal Presidente, dai Vicepresidenti, dai componenti di Giunta e dai membri del Consiglio in rappresentanza delle imprese associate del commercio, del turismo, dei servizi, dei trasporti e delle professioni), ha approvato a larghissima maggioranza con oltre il 90% dei votanti, la revoca del Direttore Generale e la nuova proposta di governance della Confederazione, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Straordinaria, che prevede la cancellazione della figura di Direttore Generale e la redistribuzione delle mansioni affidate a tale ruolo tra tutte le diverse funzioni. Con un modello di coinvolgimento più orizzontale della struttura tecnica, una struttura autenticamente a rete, più snella e meno gerarchica, in grado di mettere in comune conoscenze, responsabilità e visione e dare un margine di manovra più ampio per la componente “politica”. E’ quanto si legge in una nota di Confcommercio diffusa al termine della riunione del Consiglio.
Fattura elettronica, i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate su partita Iva semplificata e spesometro.
Le Agenzie delle Entrate hanno chiarito che: per le fatture ricevute da un soggetto passivo Iva che rientra nel regime forfettario o di vantaggio a partire dal 1° gennaio 2019 non sussisterà più l’obbligo di comunicazione “spesometro”. L’adempimento sarà, infatti, abrogato dal prossimo anno.