Una cosa a cui prestare molta attenzione, dal momento che nella fatturazione elettronica obbligatoria, il file fattura non è soggetto ad accettazione da parte del soggetto ricevente. Di conseguenza, se si riceve un documento errato, è necessario seguire la medesima procedura posta in essere in presenza di una fattura analogica, ovvero contattare l’emittente del documento (via telefono, PEC, mail ordinaria, ecc) e richiedere la dovuta rettifica. Si tenga presente che non sarà però possibile accordarsi per una semplice correzione del documento in quanto la e-fattura è immodificabile; quindi, ogni variazione che si renda necessaria dovrà essere documentata con apposite note di variazione, soggette anch’esse al transito obbligatorio dal Sdi.
UILTuCS Agenti
Corte di Cassazione: se il contratto di agenzia “non è redatto bene”, l’Agente generale non percepirà le indennità
L’indennità di cessazione del rapporto prevista dall’art. 1751 del Codice Civile non è dovuta sui compensi percepiti dall’ “agente generale”, ovvero sulle provvigioni che questi abbia percepito sulla base delle provvigioni maturate dalla rete vendita da lui coordinata.
Lo ha stabilito una recente sentenza della Corte di Cassazione, affermando il principio secondo il quale l’attività di coordinamento della rete vendita è da considerarsi accessoria e strumentale rispetto alla principale attività di promozione degli affari (svolta dagli agenti di zona) e, di conseguenza, le relative provvigioni corrisposte all’agente coordinatore non possono costituire base di calcolo dell’indennità civilistica.
Enasarco: credenziali area riservata
La Fondazione ha aumentato il livello di sicurezza dei servizi online, introducendo una scadenza temporale per le credenziali di accesso all’area riservata inEnasarco. Lo username (che coincide con l’indirizzo di posta elettronica dell’utente registrato) resta invariato, mentre la password sarà valida per 6 mesi.
Bonus bebé 2018: serve l’ISEE aggiornato
Con il messaggio 4959 del 6 .12.2018 l’INPS ricorda la scadenza per il rinnovo dell’ISEE 2018 ai fini dell’erogazione delle mensilità 2018 dell’assegno di natalità legge n. 190/2014 (cd. Bonus bebé) per chi ha presentato la domanda negli anni precedenti.