Molti agenti di commercio, non controllano la casella di posta PEC, ciò potrebbe rappresentare un grosso rischio nel caso la ditta mandamte, o un altra persona o ente ci avesse inviato una diffida od una ingiunzione. Per avere valore legale (al pari di una raccomandata A/R), la PEC deve essere necessariamente inviata ad un altro indirizzo PEC (una normale mail inviata ad un indirizzo PEC non ha alcun valore legale n.d.r.).
UILTuCS Agenti
Domanda di pensione supplementare solo al raggiungimento dell’età anagrafica
Con la sentenza n. 21189, pubblicata ieri, la Corte di Cassazione ha chiarito che la domanda di pensione supplementare all’INPS può essere presentata solo al raggiungimento dell’età anagrafica prevista ex lege (quella cioè stabilita per il pensionamento di vecchiaia, secondo quanto disposto dall’art. 5, comma 2 della L. 1338/1962).
Con mera attività di propaganda non sussiste un contratto di agenzia
Con la pronuncia n. 20453 del 2 agosto 2018, la Corte di Cassazione interviene sul rapporto di agenzia soffermandosi, in particolare, sugli elementi essenziali di tale tipo contrattuale e sulla differenza tra attività di promozione e mera attività di propaganda.
Casella pec piena: destinatario responsabile se il messaggio non arriva
La casella di posta elettronica certificata piena, è conseguenza di una inadeguata gestione della stessa da parte del titolare dell’utenza e pertanto è sua responsabilità. A chiarire questo principio è la Cassazione con la sentenza 7029/2018.