Anche i lavoratori autonomi, al pari dei lavoratori dipendenti, hanno diritto alla neutralizzazione delle ultime settimane di contribuzione se il conteggio di tale contribuzione determini un nocumento della quota retributiva della pensione. Lo ha stabilito la Corte Costituzionale con la Sentenza numero 173/2018 depositata oggi.
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Pensioni, Governo pronto al rinvio della quota 41
L’esecutivo ragiona su un intervento in due tappe: subito la quota 100 con 64 anni e 36 di contributi, più tempo per l’uscita a 41 anni di contributi a prescindere dall’età anagrafica.
Pensioni, dal 2019 la speranza di vita ridurrà la misura dell’assegno
I lavoratori che andranno in pensione dal 1° gennaio 2019 riceveranno assegni leggermente più bassi. E’ l’effetto della revisione dei coefficienti di trasformazione dei montanti contributivi che scatterà dal prossimo anno in occasione dell’aumento della speranza di vita di cinque mesi per gli assicurati presso forme di previdenza pubbliche obbligatorie.
Previdenza: ecco cosa cambia per i lavoratori precoci dal 2018
Per i lavoratori precoci nessuna esenzione dal prossimo adeguamento alla speranza di vita Istat. Dal 1° gennaio 2019 i lavoratori che possono beneficiare, a determinate condizioni della pensione anticipata con il requisito ridotto a 41 anni di contributi di continueranno a subire l’incremento alla speranza di vita di cinque mesi e, pertanto, dovranno ragguagliare un’anzianità contributiva di 41 anni e 5 mesi.