I lavoratori che andranno in pensione dal 1° gennaio 2019 riceveranno assegni leggermente più bassi. E’ l’effetto della revisione dei coefficienti di trasformazione dei montanti contributivi che scatterà dal prossimo anno in occasione dell’aumento della speranza di vita di cinque mesi per gli assicurati presso forme di previdenza pubbliche obbligatorie.