Durigon conferma che la Quota 100, basata sulla combinazione nota di 62 anni e 38 anni di contributi partirà nel 2019 e durerà tre anni, sino al 2021. I lavoratori del settore privato che hanno maturato i requisiti entro il 31.12.2018 potranno uscire il 1° Aprile 2019, poi ci saranno altre tre finestre di uscita fisse ogni anno (luglio, ottobre e gennaio) a seconda del trimestre in cui sono stati maturati i requisiti pensionistici.
pensioni quota 100
Quota 100 no a cumulo redditi fino a 67 anni
Per la riforma delle pensioni anticipate con quota 100 si prevede un divieto di cumulo con altri redditi per 5 anni. Questa l’ ultima novità emersa dalla discussione nella maggioranza in preparazione della legge sulla riforma pensionistica . Sembra ormai certo che chi si ritirerà a 62 anni nel 2019 dovrà aspettare fino all’età delle pensione di vecchiaia, 67 anni, per poter sommare alla pensione tutti i redditi diversi legati a lavoro autonomo o collaborazioni occasionali. Potrebbe essere infatti un divieto non fisso ma graduale, nel senso che sarà totale il primo anno per poi scendere gradatamente fino ad azzerarsi al 5 anno.