Mancata adesione al servizio di consultazione delle e-fatture come elemento rilevante ai fini della valutazione dell’analisi del rischio dei contribuenti; scarto delle fatture elettroniche e delle note di variazione emesse da partite Iva cessate in data anteriore alla trasmissione stessa: queste alcune delle novità interpretative, di potenziale ed elevato impatto operativo e di processo, contenute nelle nuove 78 faq pubblicate sul sito dell’agenzia delle Entrate, cui si accompagna l’individuazione del 1° novembre 2019 come data a partire dalla quale anche i consumatori finali avranno a disposizione il servizio di consultazione delle e-fatture a loro indirizzate.
E-Fattura
Tempi dilatati per la ricezione dell’e-fattura e per la detrazione IVA
Non deve “spaventare” la possibile ricezione rallentata delle fatture elettroniche relative ad operazioni già effettuate. Vanno, infatti, tenuti presente i tempi tecnici ordinari che governano il processo di fatturazione elettronica, nonché i termini “allargati” che sono stati fissati dall’art. 10 del DL 119/2018.
Agenzia delle Entrate, E-fattura: ecco le istruzioni e i modelli per le deleghe. Due strade per attivarle senza passare per gli uffici delle Entrate
Pronte le nuove regole per conferire le deleghe agli intermediari per l’utilizzo dei servizi di fatturazione elettronica dell’Agenzia. Con un provvedimento del direttore dell’Agenzia, vengono infatti definite le modalità con cui gli intermediari delegati possono inviare all’Amministrazione la comunicazione telematica contenente i dati essenziali delle deleghe ricevute, ai fini della loro attivazione automatica.