APE dal 2019 si alza l’età per l’accesso

I sindacati avevano chiesto inutilmete un blocco dell’automatismo ma il Governo ha optato per l’esclusione solo di alcune categorie, rimandando la verifica dell’intero meccanismo al 2021. Per quella data è infatti fissato un ulteriore adeguamento. L’aumento dell’età pensionabile a 67 anni per tutti i lavoratori dal 2019 fa aumentare anche l’età per richiedere l’anticipo pensionistico APE volontario e aziendale . La norma che istituisce l’Ape volontario parla infatti di un requisito necessario di 3 anni e 7 mesi di distanza massima dall’età pensionabile  in vigore, oltre ad almeno 63 anni di età.

Leggi tutto

Pensioni, quanto costerà l’Ape: la rata peserà tra il 4,2 e il 4,6%

Dal 4,2% al 4,6%. È l’oscillazione del peso della rata sulla pensione netta maturata per ogni anno di Anticipo pensionistico “volontario” su una media di 20 anni, con un tasso di finanziamento del 2,7-2,8% e un premio assicurativo pari al 30-32% del capitale, partendo una pensione pensione netta maturata di 750 euro al mese e arrivando a 2mila euro.

Leggi tutto

L’Ape tiene conto anche dei mutui

Il simulatore Inps per calcolare la convenienza o meno dell’Ape volontaria sarà aperto e offrirà ai lavoratori la possibilità di verificare che il costo dell’anticipo non sfondi il tetto del 30% della loro pensione futura (tenendo conto anche di altri eventuali impegni finanziari già assunti come per esempio un mutuo casa o un altro prestito bancario). Inoltre, una volta fatta la domanda per l’Ape, l’interessato avrà due settimane di tempo per ripensarci e rinunciare all’operazione. Sapendo che i dati personali che verranno inseriti passeranno al vaglio creditizio dell’Inps che dialogherà per via informatica con le banche aderenti all’accordo quadro.

Leggi tutto