Adempimenti e versamenti tributari con proroghe fluide

Si parte con il mini differimento al 20 marzo, per tutti i contribuenti che non sono entro la soglia di fatturato dei 2 milioni di euro e che non rientrano in settori particolarmente colpiti dalla crisi corona virus per proseguire, proprio per queste due categorie, con una sospensione di più ampio respiro, fino al 31 maggio. Poi si tornerà a intervenire nuovamente per la scadenza di Aprile.

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Coronavirus: prorogati termini versamenti fiscali 16 marzo, nuove scadenze e sospensioni in prossimo decreto legge

Il Ministero delle Finanze comunica che: i termini relativi ai versamenti previsti al 16 marzo saranno differiti con una norma nel decreto legge di prossima adozione da parte del Consiglio dei Ministri, relativo alle misure per il contenimento degli effetti dell’epidemia di Covid-19. Il decreto legge introdurrà anche ulteriori sospensioni dei termini e misure fiscali a sostegno di imprese, professionisti e partite IVA colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria.

Inps, sospensione degli adempimenti e del versamento dei contributi previdenziali e assistenziali

Circolare INPS numero 37 del 12 Marzo 2020.

Con la presente circolare si forniscono indicazioni in ordine all’ambito di applicazione del dettato normativo di cui al decreto-legge 2 marzo 2020, n. 9, che ha disposto la sospensione degli adempimenti e dei versamenti contributivi a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Si forniscono altresì le relative istruzioni operative inerenti agli adempimenti e agli obblighi previdenziali in relazione alle diverse gestioni interessate.

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Agenzia delle entrate, direttiva del Direttore Ruffini. Stop ad accertamenti fiscali e verifiche

Sono sospese le attività di liquidazione, controllo, accertamento, accessi, ispezioni e verifiche, riscossione e contenzioso tributario da parte degli uffici dell’Agenzia delle Entrate a meno che non siano in imminente scadenza (o sospesi in base a espresse previsioni normative). È questa in sintesi una delle disposizioni contenute dalla direttiva firmata dal direttore generale delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, a seguito del Dpcm dell’11 marzo 2020 per il contrasto alla diffusione del Coronavirus.