“Decreto Cura Italia e articolo 28”, nessun limite di reddito per ricevere l’indennità.

Come chiarito dal Ministero delle Finanze nelle FAQ sul proprio sito,  gli agenti di commercio rientrano nella platea delle categorie professionali destinatarie dell’indennità di 600 € per il mese di Marzo previsto dall’art. 28 del Decreto “Cura Italia”.
La misura di sostegno al reddito prevista dal Governo, potrà quindi essere richiesta anche dagli agenti di commercio direttamente all’INPS a partire da Mercoledì 1 aprile. Non pone criteri di accesso legati al reddito ma esclude esclusivamente coloro che sono già titolari di pensione. L’indennità verrà peraltro riconosciuta anche ai soci di società di persone e capitali che siano iscritti alla gestione speciale (commercianti/artigiani) dell’INPS.

Definita l’indennità di 600 euro per gli agenti di commercio.

È stata rettificata la FAQ sul sito del MEF relativa ai rappresentanti e agli agenti di commercio. La prima versione li escludeva dall’indennità di 600 euro dell’art. 28 del DL “Cura Italia” a causa dell’iscrizione ad altre forme di previdenza obbligatorie (Enasarco), per includerli nel Fondo di ultima istanza. Di tenore completamente opposto l’aggiornamento della medesima risposta che li include, invece, nella platea dei beneficiari dell’indennità prevista dall’articolo 28 , come gli altri iscritti alla Gestione commercianti INPS.

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Uiltucs Agenti: chiarimenti relativi all’indennità di 600 euro

“Cari Agenti, la confusione sui famosi 600 euro previsti nel decreto “Cura Italia” regna sovrana.

Come Uiltucs Agenti siamo intervenuti il giorno stesso dell’emanazione del decreto e, da quel momento, stiamo combattendo con le unghie e con i denti per portare al Governo la voce di ciascuno di voi.

Aspettiamo le evoluzioni delle prossime ore senza leggere a destra e a manca notizie su questi 600 euro.

Tutti dicono di tutto, pochi sanno cosa stanno dicendo. Attendete come sempre i nostri aggiornamenti che si fondano esclusivamente su dichiarazioni ufficiali.”