Pensioni: Ape volontario dal 2018, perso un anno per il via

Concepito per aprire una finestra di uscita anticipata dal mercato del lavoro ai nati tra il 1951 e il 1953, l’Ape volontario (anticipo finanziario a garanzia pensionistica) rischia di perdere il primo dei due anni di sperimentazione. Il decreto con le disposizioni attuative, firmato il 4 settembre dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, non è ancora arrivato alla Gazzetta Ufficiale. Il testo, 20 articoli con l’allegata modulistica per le domande di certificazione del diritto, resta al vaglio della Corte dei conti e nessuno dei tecnici vicini al dossier se la sente di fare un’ipotesi sui tempi della sua pubblicazione.

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Evento: “Obiettivo provvigioni” a Treviso e Padova

L’associazione Agenti Treviso organizza l’incontro “obiettivo provvigioni”.

L’obiettivo dell’incontro, che nella scorsa edizione ha riscosso un enorme successo,è fornire gli strumenti concreti per dare una svolta al “disastro provvigioni” ed ottenere o salvaguardare i propri compensi.

Lo faremo con Relatori specializzati nel nostro settore che da anni sono a contatto quotidiano con gli Agenti e le loro problematiche specifiche: Avv. Federico Robazza, Dott.ssa Barbara Zanussi e Dott.ssa Rosaria Amadio, Professionisti fiduciari dell’Associazione e referenti per il rinnovo degli Accordi Nazionali. Interverra’ anche il Dott. Massimo Vendramin, commercialista fiduciario dell’Associazione, per vedere quali vostre abitudini nella fatturazione siano da abbandonare.

LUNEDI’ 16 OTTOBRE – h. 9.00 presso Villa Giovannina, Villorba (TV)

LUNEDI’ 6 NOVEMBRE – h. 9.30 presso Four Points by Sheraton, Padova

Clicca qui per i dettagli dell’evento e la registrazione

Pensione vicina per chi ha scelto il cumulo gratuito

Si avvicina l’assegno pensionistico per chi ha chiesto di andare in pensione grazie al cumulo gratuito dei contributi previdenziali versati a Casse diverse. Inserito nell’ultima Legge di Bilancio, il cumulo consente di mettere insieme i contributi previdenziali versati a Enti diversi dall’Inps o tra diverse gestioni dello stesso Istituto. S’è sempre potuto fare, ma prima l’operazione si pagava e a caro prezzo. Oggi non più. Coloro che hanno sfruttato la legge e hanno fatto domanda di pensione stanno però ancora attendendo che l’Ente, l’ultimo per cui hanno lavorato, gli eroghi la prestazione.

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