Disciplina delle restituzioni dell’IVA non dovuta: modifiche nella legge Europea

All’articolo 8 della Legge Europea 2017, approvata dalla Camera la scorsa settimana, sono prevista modifiche alla disciplina delle restituzioni dell’IVA non dovuta prevedendo che la domanda di restituzione dell’IVA non dovuta in via ordinaria, sia presentata nel termine di due anni dal versamento della medesima imposta o dal giorno in cui si è verificato il presupposto per la restituzione, a pena di decadenza. Si consente tuttavia il superamento del termine, nel caso in cui sia applicata un’imposta non dovuta ad una cessione di beni o ad una prestazione di servizi che sia stata accertata in via definitiva dall’Amministrazione finanziaria.

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Spesometro 2018 semestrale: approvato emendamento al decreto fiscale

Un emendamento al collegato fiscale modifica i termini dello spesometro 2018 prevedendo cadenza semestrale anche per il prossimo anno. Approvato dalla Commissione Bilancio del Senato uno degli emendamenti di modificato del collegato fiscale alla manovra 2018. In particolare al DL 148/2017, in sede di conversione, ha visto l’introduzione dell’articolo Disposizioni relative alla trasmissione dei dati delle fatture emesse e ricevute.

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Fisco, rottamazione cartelle allargata ma con sorpresa.

Rottamazione allargata ma con sorpresa. Nel giorno in cui la commissione Bilancio del Senato dà il via libera alla riscrittura della definizione agevolata dei ruoli, sul tavolo del Governo piomba un emendamento (1.0.17) targato Pd che se venisse approvato consentirebbe di non pagare sanzioni anche se il Fisco ha accertato mancati versamenti delle tasse. Se non è un condono poco ci manca.

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Fisco, nuova ondata di lettere

Il fisco torna a scrivere ai contribuenti per invitarli a valutare la propria posizione fiscale e a correggere eventuali errori in maniera spontanea, con una riduzione delle sanzioni. L’invito alla compliance riguarda stavolta i soggetti passivi Iva, per i quali l’amministrazione finanziaria sta procedendo all’incrocio tra i dati dichiarati dagli stessi e quelli trasmessi dalle controparti (clienti e fornitori) tramite lo spesometro. A fissare le modalità attuative della nuova tranche di lettere è stata l’Agenzia delle entrate, con il provvedimento n. 251544 dell’8 novembre 2017.