Non c’è pace per le omissioni contributive

“Pace contributiva” preclusa per i periodi soggetti a obbligo contributivo, anche se prescritto. La nuova facoltà di riscatto dei buchi contributivi, infatti, non può essere utilizzata come sorta di sanatoria per rimediare agli omessi versamenti di contributi per periodi di lavoro, neanche se l’obbligo contributivo si sia prescritto. Lo precisa l’Inps nella circolare n. 36/2019, dettando istruzioni alle nuove facoltà di riscatto introdotte dal dl n. 4/2019. L’Inps, inoltre, precisa che le istanze di pace contributiva possono essere presentate solo in via telematica, contraddicendo quanto indicato sul modulo di domanda.

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