Per la riforma delle pensioni anticipate con quota 100 si prevede un divieto di cumulo con altri redditi per 5 anni. Questa l’ ultima novità emersa dalla discussione nella maggioranza in preparazione della legge sulla riforma pensionistica . Sembra ormai certo che chi si ritirerà a 62 anni nel 2019 dovrà aspettare fino all’età delle pensione di vecchiaia, 67 anni, per poter sommare alla pensione tutti i redditi diversi legati a lavoro autonomo o collaborazioni occasionali. Potrebbe essere infatti un divieto non fisso ma graduale, nel senso che sarà totale il primo anno per poi scendere gradatamente fino ad azzerarsi al 5 anno.
Notizie
Impossibile il rifiuto dell’e-fattura in caso di merce mai ricevuta
Il cessionario che abbia ricevuto una fattura per merce mai acquistata non potrà rifiutare il documento o contestarlo tramite il Sistema di Interscambio e potrà agire solamente con mezzi “tradizionali” (lettera, e-mail, telefono, ecc.). Si tratta di una delle risposte alle domande più frequenti sulla fatturazione elettronica, pubblicate dall’Agenzia delle Entrate nel proprio sito.
Rottamazione-ter: come cambia con la conversione in legge del DL fiscale
Modifiche alla rottamazione ter con la legge di conversione del collegato fiscale alla Legge di bilancio 2019, approvata ieri sera dal Senato. L’articolo 3 del decreto contiene la disciplina della definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione (cd. rottamazione delle cartelle esattoriali) nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 ed il 31 dicembre 2017.
Indennità cessazione agenzia: come si valuta l’equità?
La Cassazione torna sul calcolo dell’indennità di cessazione del rapporto di agenzia nella sentenza n. 25740 del 15 ottobre 2018 riaffermando il principio per cui il giudice di merito è chiamato a verificare se l’indennità di cessazione del rapporto, nella misura calcolata sulla base dei criteri dettati dalla contrattazione collettiva, possa considerarsi “equa”, nel senso di compensativa anche del particolare merito dell’agente sui vantaggi che permangono all’azienda dopo la cessazione del rapporto.