Da venerdì 17 aprile 2020 a giovedì 30 aprile 2020 ci saranno le votazioni Enasarco.
Voteranno tutti gli agenti.
È vero, mancano molti mesi, ma oggi è un giorno importante perché è stata pubblicata la lista degli agenti che hanno diritto di voto.
Da venerdì 17 aprile 2020 a giovedì 30 aprile 2020 ci saranno le votazioni Enasarco.
Voteranno tutti gli agenti.
È vero, mancano molti mesi, ma oggi è un giorno importante perché è stata pubblicata la lista degli agenti che hanno diritto di voto.
Le organizzazioni sindacali che rappresentano gli agenti e i rappresentanti di commercio hanno scritto nuovamente all’On. Luigi Di Maio, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, all’On. Claudio Durigon, Sottosegretario Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, all’On. Claudio Cominardi, Sottosegretario Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, all’On. Andrea Giaccone, Presidente XI Commissione Lavoro della Camera e al Senatore Nunzia Catalfo, Presidente XI Commissione Lavoro del Senato, con riferimento alla precedente istanza inviata lo scorso 25 febbraio, per rinnovare la richiesta di poter ricevere un riscontro in ordine alle criticità operative che si rilevano nell’applicazione della normativa riguardante la forma di pensione anticipata “Quota 100” da parte degli agenti di commercio che, ancora ad oggi, si vedono penalizzati dal poter beneficiare del trattamento pensionistico introdotto quest’anno.
Uno degli errori più comuni è ritenere che l’attività di incasso per conto della mandante rientri tra i normali compiti dell’agente: così non è.
L’attività principale dell’agente consiste nel “promuovere la conclusione dei contratti”, che non comprende la facoltà/obbligo di incassare per conto della mandante i corrispettivi dovuti dai clienti.
Una sola data sulla fattura elettronica: quella del giorno di effettuazione dell’operazione, che costituisce il riferimento temporale per l’imputazione a periodo dell’Iva dovuta (e che va pertanto riportata anche in fase di registrazione).
Se si tratta di fattura differita emessa in relazione ad operazioni effettuate in giorni diversi (dello stesso mese), occorre indicare quale data il giorno dell’ultima di esse.
Nell’e-fattura non è pertanto necessario specificare la data di emissione, corrispondente al giorno in cui il file è trasmesso al sistema di interscambio, che è rilevata dal sistema stesso.