Per l’omissione contributiva in favore degli agenti di commercio, non sussiste il reato a carico dell’imprenditore, ma solo una sanzione amministrativa. La Cassazione, con la sentenza 31900 del 3/7/2017, ha assolto, con formula piena, il titolare di un’azienda che non aveva versato le ritenute previdenziali sulle fatture emesse dai suoi agenti. L’omissione non superava i 6 mila euro, per cui l’uomo era stato assolto in prima battuta essendo la somma sotto la soglia di punibilità. La difesa ha presentato ricorso per incassare un’assoluzione piena e ha vinto.
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Meno controlli sulle Partite Iva dal Fisco,Sono calati i controlli sulle partite IVA, grazie anche alle sentenze della Cassazione
Conoscere il passato per capire il futuro. Difficile prenderla con filosofia quando si parla di fisco in Italia, però la tendenza di fondo almeno si può cogliere. Gli studi di settore non sono più uno strumento di deterrenza per il popolo delle partite Iva (3,4 milioni secondo le ultime rilevazioni delle statistiche fiscali) che ne sono soggette: lo scorso anno gli accertamenti sono stati 3.765 con una riduzione del 53,8% sul 2015. Un trend discendente che è una conseguenza diretta delle sentenze della Cassazione a Sezioni Unite del dicembre 2009 che sancirono come gli studi di settore non bastassero da soli a effettuare contestazioni.
Pensioni e lavoro: le proposte di Boeri nella Relazione annuale INPS
Il presidente dell’Inps Tito Boeri ha illustrato ieri alla Camera la Relazione annuale dell’Istituto. Molti i temi affrontati e le proposte a volte provocatorie per il futuro dell’occupazione e della previdenza dei lavoratori in Italia. Leggi tutto
Riforma Pensioni, Per i Giovani si studia l’Assegno di Garanzia
Il tavolo di confronto con i sindacati dovrà dare una risposta sul fronte dell’adeguatezza dei futuri assegni pensionistici dei giovani nel sistema contributivo puro. Leggi Tutto