I lavoratori che andranno in pensione dal 1° gennaio 2019 riceveranno assegni leggermente più bassi. E’ l’effetto della revisione dei coefficienti di trasformazione dei montanti contributivi che scatterà dal prossimo anno in occasione dell’aumento della speranza di vita di cinque mesi per gli assicurati presso forme di previdenza pubbliche obbligatorie.
UILTuCS Agenti
Doppia scadenza per l’invio della certificazione unica 2018: 7 marzo e 31 ottobre
I sostituti d’imposta devono compilare la Certificazione Unica 2018 per indicare i dati reddituali e previdenziali dei lavoratori dipendenti e assimilati, nonché di quelli relativi al lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, e quelli relativi ai contratti di locazione breve (novità di quest’anno).
L’Invio delle certificazioni relative ai redditi di lavoro dipendente, ai redditi di lavoro autonomo, ai redditi diversi, deve essere effettuata in via telematica all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo e consegnate ai percipienti entro il 31 marzo. Si ricorda che entro il 12 marzo 2018 (cioè entro 5 giorni dal termine per la trasmissione) è possibile effettuare correzioni alle certificazioni inviate nei termini senza incorrere in sanzioni.
Pensioni, ecco quanto costano i contributi volontari nel 2018
Fissati dall’Inps gli importi per i versamenti volontari nel 2018. Per le due categorie di lavoratori autonomi (artigiani e commercianti), le regole della prosecuzione volontaria fanno riferimento alla legge n. 233/1990. Agli artigiani e commercianti deve essere attribuita una delle 8 classi di reddito previste dalla legge richiamata e, in particolare, la classe il cui reddito medio risulti pari o immediatamente inferiore al valore medio mensile dei redditi prodotti dall’interessato negli ultimi 36 mesi (tre anni) di attività. Anche quest’anno i contributi volontari continuano a salire dato che l’aliquota obbligatoria nel 2018 passa dal 23,55% al 24% per gli artigiani e dal 23,64% al 24,09% per i commercianti, pertanto, la contribuzione nel 2018 dovuta, come si veda dalla tavola, oscilla tra i 300 e gli 900 euro al mese.
Contributi Enasarco 2018: a quanto ammontano?
I contributi per agenti e rappresentanti iscritti a Enasarco aumentano anche nel 2018 salendo al 16% , di cui il 3% a titolo di solidarietà, come sempre una metà è a carico della ditta mandante l’altra metà a carico dell’agente.
Per il 2018, gli importi dei minimali contributivi e dei massimali provvigionali sono i seguenti :