Lockdown e Agenti di commercio, come “muoversi”?

In riferimento al Decreto del 3 Novembre, che ha istituito il lockdown differenziato sul territorio nazionale, forniamo sinteticamente il quadro del provvedimento, e le regole da seguire per proseguire nello svolgimento dell’attività lavorativa in tutte e tre le zone.

 

Gli Agenti di Commercio possono proseguire nello svolgimento dell’attività lavorativa in tutte e tre le zone?

Il Decreto invita, a limitare il più possibile gli spostamenti “salvo che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero motivi di salute”.


Per comprovare le esigenze lavorative
ed evitare spiacevoli fraintendimenti con le forze dell’ordine, consigliamo all’agente di commercio di portare sempre con se:

  • Copia del modulo di autodichiarazione compilato, obbligatoria e necessaria per tutti gli spostamenti. (clicca qui per scaricarlo) .
  •  Una visura camerale, quale documento che certifica l’attività di agente e da cui si desume il proprio codice Ateco.
  • Copia del contratto di agenzia da cui si evinca il rapporto di agenzia e la zona di competenza.
  • Una agenda, anche elettronica, che comprovi gli appuntamenti fissati.

Inoltre prestate la massima attenzione alle ordinanze locali che potrebbero introdurre (riguardo agli spostamenti), misure più restrittive rispetto a quelle nazionali.

Infine per la vostra ed altrui salute, vi consigliamo di rispettare le disposizioni anti contagio (mantenimento della distanza di sicurezza), e l’uso dei dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti, gel igienizzante etc.) quando vi recate dai clienti.

Qui di seguito le regole a livello nazionale da seguire in base alla suddivisione delle zone:

ZONA ROSSA (Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle D’Aosta)

E’ vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute; vietati gli spostamenti da una Regione all’altra e da un Comune all’altro. Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Chiusura dei negozi, fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità. Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi i centri estetici. Didattica a distanza per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media. Restano aperte le scuole dell’infanzia, le scuole elementari e la prima media.

ZONA ARANCIONE (Puglia e Sicilia)

E’ vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra e da un Comune all’altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità. Raccomandazione di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all’interno del proprio Comune. Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno. Chiusura di musei e mostre. Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole  dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori. Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico. Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie. Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.

ZONA GIALLA (Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Province di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto)

E’ vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Raccomandazione di non spostarsi se non per motivi di salute, lavoro, studio, situazioni di necessità.

Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno. Chiusura di musei e mostre.

Restiamo a disposizione per ogni vostro dubbio e chiarimento.