Lockdown, i rappresentanti “porta a porta” possono lavorare?

Un ulteriore precisazione riguardante gli agenti rappresentanti che effettuano la vendita diretta a domicilio, ed i comportamenti da adottare a riguardo.

Aree Rosse (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Calabria)

L’attività di vendita a domicilio è da sospesa per un periodo di 15 giorni a partire dal 6 novembre in quanto non contemplata nelle attività commerciali consentite elencate nel Decreto. (Vi ricordiamo che la vendita diretta a domicilio, ai sensi dell’art. 19 del D.Lgs n. 114/1998, è contemplata nel Titolo VI “forme speciali di vendita al dettaglio”.

Nell’Allegato 23 del DPCM, le forme speciali di vendita sono le ultime due che compaiono in elenco e precisamente: Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet; per televisione, per corrispondenza, radio, telefono; Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici: tutte attività che non prevedono il contatto diretto tra le persone, proprio perché è in questo modo che si rischia di diffondere il contagio.

Attività di consegna ai clienti dei prodotti da parte degli incaricati

Nella vendita a domicilio, l’attività di consegna ai clienti dei prodotti da parte degli incaricati è sospesa fino al 22 novembre (l’attività di consegna per mezzo di corrieri non è soggetta ad alcuna limitazione).

Aree Arancioni (Puglia e Sicilia)

L’attività di vendita a domicilio può essere effettuata tenendo conto che per lo spostamento all’interno della Regione e in comuni diversi da quelli di residenza, domicilio o abitazione è necessario munirsi di autodichiarazione debitamente compilata.
Consigliamo inoltre di portare sempre con se:

  •  una visura camerale, quale documento che certifica l’attività di agente e da cui si desume il proprio codice ATECO.
  • Copia del contratto di agenzia da cui si evinca il rapporto di agenzia e la zona di competenza
  • Una agenda, anche elettronica, che comprovi gli appuntamenti fissati.

Aree Gialle (tutte le Regioni italiane ad eccezione di quelle che rientrano nelle Aree Arancione e Rossa)

L’attività di vendita a domicilio può continuare a svolgersi, con particolare attenzione alle disposizioni igienico sanitarie e alle normative anti contagio.