Il conguaglio negativo relativo agli importi dei primi tre mesi di pensione 2019 sarà effettuato in un’unica rata, a giugno. Nel primo trimestre dell’anno gli assegni sono stati calcolati con le regole per l’adeguamento all’inflazione contenute nella legge 388/2000, che sarebbero dovute tornare operative quest’anno. Tali importi sono più generosi di quelli determinati secondo le disposizioni contenute nella legge di bilancio 2019 e messi in pagamento da aprile. A giugno verrà recuperato l’arretrato, secondo quanto comunicato dall’Inps nel messaggio 1926/2019 pubblicato ieri.