Una grande scommessa. Anzi, tornare a parlare ora di riforma fiscale, proprio nel momento in cui ricominciano a soffiare i venti di recessione, può quasi rasentare l’azzardo. Ancor di più se si pensa che a fine anno il Governo dovrà evitare aumenti Iva per oltre 23 miliardi previsti dalle clausole di salvaguardia inserite nell’ultima legge di Bilancio. Eppure la maggioranza, complice anche l’avvicinarsi delle elezioni europee, rilancia la riforma del fisco, partendo dalla riduzione dal 23% al 20% della prima aliquota Irpef.