È tenuto al versamento dell’Irap l’autonomo che riceve supporto dal coniuge per la sua attività. La partecipazione del partner configura una piccola impresa familiare e dunque un’autonoma organizzazione. Lo ha sancito la Cassazione che, con l’ordinanza numero 15217 del 4 giugno 2019, ha accolto il ricorso presentato al Palazzaccio dall’Agenzia delle entrate contro un agente di commercio ribaltando il verdetto della Commissione tributaria regionale di Bologna.
IRAP agenti di commercio
Irap, ancora una volta la ragione all’agente di commercio
Ancora una volta la Corte di Cassazione si esprime sul concetto di autonoma organizzazione e da ragione all’agente di commercio! Con la recentissima sentenza n.224 del 8 gennaio 2018 i giudici hanno accolto il ricorso di un contribuente che svolgeva la professione, con minimi beni strumentali, avvalendosi del lavoro della consorte con mansioni di segreteria.
Lo scandalo dell’Irap per gli agenti di commercio
La speranza che la tassa (iniqua) dell’IRAP venisse cancellata grazie all’emendamento alla legge finanziaria che ne prevedeva l’abolizione per la nostra categoria, è naufragata!!!
Non sarà così per il 2018, l’emendamento è stato dichiarato inammissibile per carenza di copertura finanziaria. Quindi noi dobbiamo continuare a pagare una tassa ingiusta solo perché lo stato non ha soldi? No comment!