Al via la cessazione d’ufficio del numero di partita Iva dei soggetti inattivi, ossia coloro che non hanno presentato, nei tre anni precedenti, la dichiarazione annuale dell’Iva oppure quella dei redditi d’impresa o di lavoro autonomo. Nel caso di soggetti diversi da persone fisiche, sarà estinto anche il codice fiscale.
Fisco e partite IVA
Partite Iva, con la fattura elettronica arrivano precompilata e stop allo spesometro
Abolizione dello spesometro per tutti e una serie di semplificazioni per autonomi e piccole imprese che vanno dalla precompilata Iva all’addio dei registri corrispettivi, passando anche dall’F24 prestampato per versare le imposte o compensare. L’altra faccia del debutto dell’e-fattura obbligatoria che dovrebbe essere estesa dal Ddl di bilancio a tutte le operazioni business to business dal 1° gennaio 2019, dopo una fase di rodaggio nel settore dei carburanti e per i subappaltatori già dal secondo semestre del prossimo anno, potrebbe portare a un alleggerimento di una serie di adempimenti che complicano il rapporto con il Fisco per piccole imprese, lavoratori autonomi e professionisti che li assistono.
Il Fisco striglia le partite Iva
Anche per il prossimo triennio il fisco punta tutto sulla prevenzione. Più compliance e meno controlli, con eccezione del mondo delle partite Iva (imprese di piccole dimensioni e professionisti), nei confronti dei quali gli accertamenti saliranno dai 140 mila previsti quest’anno ai 160 mila del 2019.