Il fisco torna a scrivere ai contribuenti per invitarli a valutare la propria posizione fiscale e a correggere eventuali errori in maniera spontanea, con una riduzione delle sanzioni. L’invito alla compliance riguarda stavolta i soggetti passivi Iva, per i quali l’amministrazione finanziaria sta procedendo all’incrocio tra i dati dichiarati dagli stessi e quelli trasmessi dalle controparti (clienti e fornitori) tramite lo spesometro. A fissare le modalità attuative della nuova tranche di lettere è stata l’Agenzia delle entrate, con il provvedimento n. 251544 dell’8 novembre 2017.
comunicazioni del fisco
Volume d’affari: le comunicazioni del Fisco per l’adempimento spontaneo
Con il provvedimento dell’8 novembre 2017 n. 251544, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito le modalità attraverso le quali mette a disposizione del contribuente (e della Guarda di finanza) le informazioni relative al confronto delle comunicazioni dei dati delle fatture emesse e ricevute (ex articolo 21, Dl 78/2010, nella versione vigente fino al 24 ottobre 2016) da cui risulterebbe che sia stato omesso, in tutto o in parte, il volume d’affari conseguito.