Studi di settore: approvazione dei nuovi modelli applicabili per il periodo d’imposta 2017

Provvedimento dell’Agenzia delle entrate del 31 gennaio 2018. Con il provvedimento in esame sono stati approvati i nuovi modelli dei 193 studi di settore da utilizzare per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi relativi alle attività economiche quindi anche di interesse per gli agenti e rappresentanti di commercio. I nuovi modelli riguardano:

66 studi per il settore del commercio;
53 studi per il settore dei servizi;
50 studi per il settore delle manifatture;
24 studi per il settore dei professionisti

I modelli devono essere inviati in via telematica, insieme alla dichiarazione annuale dei redditi, all’Agenzia delle entrate e la trasmissione deve essere effettuata direttamente attraverso i servizi telematici Entratel o Fisconline o tramite intermediari incaricati. I nuovi modelli contengono anche le informazioni relative ai correttivi di crisi individuate sulla base della metodologia presentata alla Commissione degli Esperti nella seduta del 14 dicembre 2017.

Le istruzioni oggetto di approvazione prevedono che, per la determinazione del valore dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore, occorre avere riguardo alle disposizioni previste dal TUIR; anche le imprese minori in contabilità semplificata dovranno compilare i modelli degli studi di settore seguendo le specifiche modalità di determinazione del reddito previste dal regime di cassa (art. 66, TUIR). La Commissione degli Esperti ha presentato una proposta di metodologia di modifica degli studi di settore applicabile ai soggetti esercenti attività di impresa che hanno adottato la contabilità semplificata per il periodo di imposta 2017. Tali modifiche dovranno essere approvate e pubblicate in Gazzetta Ufficiale.

I modelli sono resi disponibili dall’Agenzia delle entrate in formato elettronico e possono essere utilizzati prelevandoli dal sito Internet www.agenziaentrate.gov.it.