Il titolare dell’impresa, per restare fuori dall’imposta regionale, deve dimostrare che il contributo lavorativo del parente è marginale e non incide sull’incremento del fatturato d’esercizio.
L’imprenditore familiare che esercita un’attività autonomamente organizzata per la produzione di beni o prestazione di servizi, avvalendosi nel suo esercizio della collaborazione della moglie, è soggetto passivo Irap, quando l’aiuto del familiare non è occasionale, è di rilevante entità e non è relegato a funzioni meramente esecutive (Cassazione, n. 22469/2019).