Piccole partite Iva senza obbligo di fattura elettronica. È questa una delle novità che il ministero dell’economia sta studiando e potrà trovare spazio come emendamento al decreto legge dignità o in un prossimo decreto ad agosto. La misura non sarà destinata al solo bacino attuale dei minimi (50 mila euro di ricavi) ma riguarderà una platea più ampia che però dovrà essere autorizzato da Bruxelles.