In arrivo le lettere post-spesometro sugli scostamenti del fatturato

«Gentile contribuente, il volume d’affari che ha dichiarato è diverso da quello che risulta dallo spesometro. Se è così, può “pentirsi” e rimediare, pagando la differenza delle imposte dovute, con interessi e mini – sanzioni, grazie al ravvedimento. Se invece ritiene di avere dichiarato il giusto, può fornire le spiegazioni, così come può chiedere maggiori informazioni al Fisco». Saranno queste – almeno per quanto riguarda i contenuti – le nuove lettere che invitano il contribuente al ravvedimento “spontaneo”, pure se stimolato dalla richiesta del Fisco. Le regole sono stabilite dal provvedimento dell’agenzia delle Entrate, protocollo 237975/2018, di ieri.

Leggi tutto