Il fisco torna a scrivere ai contribuenti per invitarli a valutare la propria posizione fiscale e a correggere eventuali errori in maniera spontanea, con una riduzione delle sanzioni. L’invito alla compliance riguarda stavolta i soggetti passivi Iva, per i quali l’amministrazione finanziaria sta procedendo all’incrocio tra i dati dichiarati dagli stessi e quelli trasmessi dalle controparti (clienti e fornitori) tramite lo spesometro. A fissare le modalità attuative della nuova tranche di lettere è stata l’Agenzia delle entrate, con il provvedimento n. 251544 dell’8 novembre 2017.