A partire dal bimestre giugno/luglio 2019, la Fondazione non utilizzerà più, per i pagamenti delle pensioni, l’assegno circolare: si eviteranno in questo modo ritardi, smarrimenti o sottrazioni indebite.
Gli importi verranno quindi pagati mediante:
– accredito su conto corrente bancario;
– accredito su conto corrente postale;
– accredito su libretto postale dotato di codice Iban.
In alternativa all’accredito, coloro che percepivano la pensione tramite assegno potranno scegliere un nuovo servizio di pagamento, la procedura P.I.A. (Pagamenti e Incassi Automatizzati): la Fondazione spedirà bimestralmente ai pensionati una lettera con un codice identificativo che permetterà di incassare la pensione in contanti, esclusivamente presso uno sportello della Banca Nazionale del Lavoro.
Si ricorda infine che i residenti all’estero possono ricevere il pagamento soltanto tramite accredito su c/c bancario; oltre all’Iban, dovranno quindi indicare anche il codice di identificazione bancaria (Bic).