Considerazioni: l’agente di commercio oggi

E’ indubbio che la nostra categoria sta attraversando un momento di involuzione , anzi no di evoluzione. Abbiamo nel passato avuto ruoli e importanze diverse : da uomo immagine che rappresentava in tutto e per tutto l’azienda per cui lavoravi ( rappresentante )  a curatore della vendita dei campionari con assoluta libertà di azione a semplice portatore di borse e poi a quasi dipendente con obblighi e situazioni che ledono la libertà di lavoro. Ove l’Agente ha ancora autonomia di lavoro spesso le aziende ottengono risultati migliori e più duraturi nel tempo con una clientela curata e monitorata continuamente e con una relazione continua fra il mercato e la produzione. Dove è sminuito il ruolo professionale dell’Agente e dove si pensa di obbligare ad un certo tipo di lavoro studiato a tavolino e con la prosopopea che i risultati debbano venire per forza altrimenti la colpa è dell’Agente per scarso impegno o peggio per scarsa professionalità , alla distanza le aziende perdono di rapporto con la clientela e scendono di fatturato. Questo perchè a ” tavolino ” non si tiene conto delle innumerevoli variabili che condizionano una trattativa e l’esito della stessa . Variabili che può conoscere solo il professionista che è continuamente a contatto con il cliente.

Fatta questa doverosa premessa dobbiamo anche metterci in condizione di non avere torti nella gestione delle aziende e per questo sono necessari alcuni punti fondamentali:

  • Avere una preparazione formativa altissima e in continuo aggiornamento
  • Non ritenere mai di essere “arrivati”.
  • Avere una ottima conoscenza del mercato in cui si agisce
  • Ascoltare e riferire subito all’azienda di tutte le notizie utili alla produzione
  • Di comprendere anche le esigenze dell’azienda spesso dovute a cause produttive.
  • Chiedere di collaborare di più nello stendere i programmi di vendita
  • Avere maggiori sinergie anche fra colleghi.
    E’ necessario insomma che l‘Agente di Commercio Oggi sia una specie di consulente molto vicino al mercato e più che vendere ( e lo deve sempre fare ) sia un comunicatore eccellente delle caratteristiche della società per cui lavora e sviluppare tutte quelle attività che permettano una maggiore penetrazione nel mercato e questo anche unendo il più possibile le forze.

Fonte: Luca Chiari di Sinergie Commerciali