La rottamazione-bis “anticipa” il conto. Sono in arrivo in questi giorni le 300mila lettere partite da agenzia delle Entrate-Riscossione (Ader) e dirette ai contribuenti potenzialmente interessati alla seconda edizione della definizione agevolazione. In particolare si tratta dei carichi che gli enti creditori hanno affidato al concessionario della riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017 per i quali non risulta ancora notificata la cartella o l’avviso. Quindi il contribuente potrebbe essere del tutto all’oscuro sul fatto di avere un carico pendente.
Notizie
APE: prima scadenza 31 marzo 2018
Il prossimo 31 marzo scade il primo termine per chi è interessato all’anticipo pensionistico APE, con il reddito-ponte, per richiedere all’INPS la certificazione dei requisiti che permettono di accedere .
Scadenzario: la distinta Firr 2017
Il pagamento del Firr 2017 ha come termine ultimo il 31 marzo, anticipato al 26 per le ditte che utilizzano l’addebito bancario Sepa, al fine di non incorrere in sanzioni. Se invece si paga con il bollettino Mav, in questa occasione sarà possibile effettuare il pagamento entro martedì 3 aprile, dal momento che il 31 marzo è sabato e i primi due giorni di aprile sono festivi. Nell’area riservata inEnasarco è disponibile la distinta Firr che propone la somma delle provvigioni inserite nelle distinte del fondo previdenza/assistenza 2017 per ciascun agente mentre sono esclusi gli importi eventualmente indicati nelle distinte integrative G.14 online.
Credito IVA: legittimo anche in ritardo se in possesso dei requisiti
Cassazione favorevole al contribuente in caso di credito IVA. In particolare, con l’ordinanza 6488 del 16 marzo 2018 la Suprema Corte di Cassazione ha chiarito che, se in grado di dimostrare il possesso dei requisiti sostanziali, il contribuente ha diritto al credito IVA anche in caso di omessa o ritardata presentazione della dichiarazione annuale IVA.