Spesometro 2018, la scadenza slitta al 6 Aprile

Si ricorda che i soggetti passivi IVA devono trasmettere in via telematica all’Agenzia delle Entrate i dati delle fatture emesse e ricevute, queste ultime se registrate. Il provvedimento in esame stabilisce che il termine per la comunicazione dei dati delle fatture del secondo semestre 2017, nonché per le integrazioni delle comunicazioni relative al primo semestre 2017, è il 6 Aprile 2018.

L’Agenzia delle entrate ha pubblicato il provvedimento del 5 febbraio 2018 con cui sono state approvate le modifiche alle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati delle fatture emesse e ricevute a seguito delle novità legislative previste dal D.L. n. 148/2017, che ha introdotto delle disposizioni finalizzate a semplificare tale adempimento comunicativo.

Pertanto, in accoglimento delle suddette novità legislative, per le fatture di importo inferiore ad euro 300 registrate cumulativamente, è prevista la facoltà, per il contribuente, di comunicare, anziché i dati dei singoli documenti, i dati relativi al singolo documento riepilogativo.

Di conseguenza, per ogni documento riepilogativo delle fatture emesse, i dati da comunicare sono:

il numero e la data di registrazione del documento;
la partita IVA del cedente/prestatore;
la base imponibile;
l’aliquota IVA applicata e l’imposta ovvero, ove l’operazione non comporti l’annotazione dell’imposta nel documento, la tipologia dell’operazione.
Per ogni documento riepilogativo delle fatture ricevute, invece, i dati da comunicare sono:

il numero e la data di registrazione del documento;
la partita IVA del cessionario/committente;
la base imponibile;
l’aliquota IVA applicata e l’imposta ovvero, ove l’operazione non comporti l’annotazione dell’imposta nel documento, la tipologia dell’operazione.
Inoltre, i termini per l’invio della comunicazione vengono allineati a quelli della comunicazione obbligatoria, così anche chi esercita l’opzione potrà decidere se inviare con cadenza trimestrale o semestrale le comunicazioni delle fatture riferite alle operazioni del 2018.

Per semplificare l’adempimento e limitare gli scarti delle comunicazioni dovuti a errori nella fase di compilazione, congiuntamente alla pubblicazione del provvedimento in esame, sul sito dell’Agenzia (www.agenziaentrate.gov.it) vengono messi a disposizione due pacchetti software gratuiti per il controllo dei file delle comunicazioni e per la loro predisposizione.