Per i lavoratori precoci nessuna esenzione dal prossimo adeguamento alla speranza di vita Istat. Dal 1° gennaio 2019 i lavoratori che possono beneficiare, a determinate condizioni della pensione anticipata con il requisito ridotto a 41 anni di contributi di continueranno a subire l’incremento alla speranza di vita di cinque mesi e, pertanto, dovranno ragguagliare un’anzianità contributiva di 41 anni e 5 mesi.