Solo pochi giorni al 30 novembre, giorno in cui l’esercito silenzioso degli agenti e rappresentanti di commercio procederà al versamento delle imposte dovute allo Stato, senza sconti e senza dilazioni.
Infatti, per il Governo gli agenti e rappresentanti di commercio sono un buco nero, una categoria inesistente.
Eppure la nostra Associazione di Categoria, unitamente alle altre sigle sindacali di rappresentanza, ha messo in atto, sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria Covid-19, una serie di iniziative tese a far sentire forte al Governo il grido di aiuto degli agenti e rappresentanti di commercio ed a richiedere interventi a tutela e sostegno economico dell’intera categoria.
Abbiamo svolto un’azione continua a tutela di questi lavoratori “invisibili”, presentando emendamenti, inviando lettere e, persino, incontrando il Ministro dello Sviluppo Economico, per chiedere:
– l’approvazione da parte del Ministero del Lavoro della Delibera del Consiglio di Amministrazione Enasarco del 14 luglio 2020 relativa allo sblocco del 30% del Firr;
– l’introduzione di misure reali di sostegno economico a fondo perduto nel prossimo Decreto Ristori;
– il rinvio delle scadenze fiscali.
La misura della rabbia cresce, soprattutto in prossimità del 30 novembre, ed è pari alle pressioni che Uiltucs, congiuntamente, ad Agenti Treviso, Federpromm e Aiarco sta esercitando per ottenere risposte urgenti!
Per continuare a rappresentare al meglio le istanze degli agenti di Commercio nelle sedi istituzionali, riteniamo però indispensabile avere un quadro aggiornato della situazione economica della categoria attraverso un’analisi della situazione reddituale individuale.
Ecco perché, caro Agente, siamo a chiederti di offrirci il tuo contributo, indicandoci il calo del tuo fatturato da gennaio 2020 ad oggi (dato che, come da disposizioni legislative vigenti in materia di privacy, rimarrà anonimo).