La fattura elettronica richiede che i dati indicati nelle anagrafiche siano corretti: partiva Iva e Codice Fiscale come dati di base ma anche indirizzo Pec. Le aziende e professionisti che si apprestano ad emettere e ricevere fatture elettroniche devono programmare prima della fine dell’anno la verifica delle anagrafiche clienti e fornitori inserite nei propri archivi e procedere alla bonifica, eliminando e correggendo i dati non corretti che protrebbero provocare lo scarto delle fatture.