Agente mono o plurimandatario, quali sono gli obblighi contributivi del preponente?

Quando si parla di “monomandarietà” è importante sottolineare la differenza che intercorre tra l’agente monomandatario e l’agente che opera “in esclusiva”; quest’ultimo, infatti, è il soggetto che, da un lato si impegna a non svolgere alcuna attività in concorrenza e, quindi, ad assumere il mandato di agente per altri preponenti concorrenti, ma che, dall’altro lato, si riserva il diritto di lavorare come agente per altri preponente che non operano settori differenti (agente plurimandatario).

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Previdenza: monomandatario o plurimandatario in Enasarco

Accade spesso che le aziende mandanti registrino in Enasarco il contratto di agenzia stipulato con il vincolo del monomandatario, come plurimandatario, con la conseguenza che l’agente si ritrova contributi previdenziali versati minori di quelli previsti.
Per avere certezza del versamento corretto, si consiglia di entrare nella propria posizione on line e cliccare nella casella “copertura contributiva”, entrare poi nella ragione sociale della ditta mandante e cliccare sul nome della stessa, si apre una schermata e si appura se si è registrati come M (monomandatario) o P (plurimandatario).
Per chiarimenti, contattateci.